Il Centro Storico
Torre: Il torrione di
difesa e vedetta è a sezione quadrata e campeggia su una triplice cerchia di mura. La
prima cerchia con gli ancora ben visibili contrafforti, la seconda con le tre porte: il
Portone (o Porta Reatina), Porta Nuova e la Porta dell Arco. Di questa cerchia è integro
un torrione e visibile un lungo tratto. La terza cerchia di mura è interamente inglobata
nelle case; un tempo in quest ultima cerchia s'apriva la Porta Romana tramutata poi
(Orsini) nell ingresso rinascimentale detto Le Colonne.
Chiesa di S.Valentino:Preesistente al 792, citata in un documento dell 870
ricostruita nel 1300, parzialmente demolita nel 1932 e trasformata in Monumento ai
Caduti. Aveva cinque cappelline: S. Lorenzo, S. Lucia, SS. Annunziata, SS. Pietro e Paolo,
S. Nicola. Porticato con affreschi (XV Sec.): Urbano V, Madonna in trono, S. Cristoforo e
Madonna con Angeli.
Chiesa di S. Maria Assunta in Cielo (Parrocchiale) Eretta nel 1740 su preesistente
chiesa (documenti degli anni 1326/1433/1735). Consacrata il 3/5/1743. Il fonte battesimale
del 1516 e la tempera di B. Torresani del 1561 provengono dalla chiesa di S. Valentino.
Opere di S. Conca (1680-1764), S. Pozzi (1708-1768), A. Mattei (1720-1768).
Chiesa di S. Caterina dAlessandria: Cappella gentilizia del Governatore
Armellao de Bastoni. (Matrimonio del primogenito Antonio con Lucia Trinci il 2/1/1432).
Pareti interamente affrescate da Pietro Coleberti da Priverno (1/6/1430) con la Leggenda
di S. Caterina. All altare opera di un seguace di Giovanni di Pietro (lo Spagna)
juspatronato.
Castello-Monastero della Clarisse -Chiesa di S. Chiara: Il monastero fu eretto nel
1583 su resti di un castello Ursino e su un area donata da Maddalena Ferraguti e ad
istanza di Flaminia della Rovere (ved. Paolo Orsini), sotto la sovrintendenza di S.
Filippo Neri. Fu splendidamente dotato. Fu soppresso da Napoleone Bonaparte, poi
ripristinato nel 1816 (Card. Odescalchi), definitivamente disciolto dopo il 1864 e
trasformato in abitazioni private.
Immagini delle Chiese
Seminario
Romano Eretto per volontà di Orsino Orsini nel 1454 quale convento dei Riformati
Francescani (S. Antonio da Padova). Qui studiò il seminarista Angelo Roncalli divenuto
Papa Giovanni XXIII (sua seconda messa 11/8/1904. Visita Pastorale 12/9/1960).
Chiesa di S. Giuseppe Fatta erigere (1690-1696) dal marchese Giuseppe Vincentini su
progetto di Francesco Fontana. Ricca di Marmi pregiati, ha un palco con organo d'epoca e
tela d'artista cortonesco (Sposalizio della Vergine).
Chiesa di Piedirocca: Santuario, ai piedi della torre di Papa Nicolò II, con
venerata immagine di Madonna con Bambino. Ogni roccolano, ovunque sia nel mondo, torna se
può per la ricorrenza della Festa (seconda domenica di settembre).
Eremo di S. Leonardo Luogo di selvaggia bellezza in una
grotta naturale. Eremo benedettino (VII-IX Sec.) (vedi leggenda di S. Leonardo). Resti di
mura perimetrali, di abitazione dei monaci, di altare con tracce di affreschi; resti di un
forno e pozzetto d'acqua perenne. Affresco di Jacopo da Roccantica (S. Leonardo e S.
Caterina). Più in basso resti di un molino ad acqua in cui si possono ancora ammirare sia
la codotta dell'acqua che la ruota in pietra della macina.
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Itinerari turistici
Revotano Ampia dolina
carsica (diametro m.250). La leggenda fa sorgere Roccantica in questo luogo, poi
sprofondato per terremoto.Tutti i Roccolani conoscono la storia e la celebre frase
"corri bionda che la terra si sprofonda".
Fonteregna Fonte di freschissima acqua sorgiva dal sottosuolo di un bosco
millenario, sgorga a 880 m. di altitudine. Da sempre ha alimentato le fontane di
Roccantica. Sono ancora visibili le vecchie condutture relizzate in pietra scolpita a
mano.
Monte Pizzuto La più alta cima della Sabina (m. 1288), immersa nei boschi e ricca
di flora mediterranea. Splendido il panorama che spazia dalla valle del velino (Rieti)
alla valle del Tevere con il monte Soratte sullo sfondo.
Immagini della Montagna
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