Marcello Simeoni nasce a Roccantica (Rieti) il 14 gennaio 1946. Dopo avervi trascorso i primi anni e la giovinezza, a 21 anni si trasferisce a Torino per iniziare una vita lavorativa piena di soddisfazioni. Attento osservatore della natura e amante della pittura, inizia a dipingere prediligendo il paesaggio per dedicarsi quasi totalmente alla pittura dal vero.

Il successo di pubblico e di critica e il valido riscontro nel collezionismo italiano ed europeo, ne sono sicuro ed indiscutibile segno di convalida. Innato talento di vero artista, senso armonico dei cromatismi, ma anche forte ed accesa passione per ciò che vede e rappresenta, la sua è una pittura giunta alla maturità e a chi osserva le sue opere trasmette da sempre vibranti sensazione e forti emozioni.

 Lo studio-galleria   a Roccantica

Il paesaggio è l'elemento primario all'interno del panorama espressivo di Marcello Simeoni, un paesaggio vivo e palpitante, interpreta la natura con occhi che sanno vedere con cuore ed animo, che sanno sentire. Perciò si qualifica quale poeta e cantore di un'arte che vide tra i suoi grandi esponenti personaggi come gli espressionisti francesi e i nostri macchiaioli.

Alcune sue opere

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Deve molto della sua formazione artistica al pittore paesaggista piemontese Sergio Manfredi che lo ha incoraggiato, aiutato e trascinato in quelle passeggiate per valli e monti del Piemonte per dipingere dal vero "en plein air" le sue prime tele.

Ha girovagato per la Val di Susa riproducendo gli angoli più suggestivi e pittorici dalla Valle Stretta  al Melezet di Bardonecchia, ai monti che circondano Oulx, Sauze d'Oulx, Cesana, Clavière, Monginevro, Sestrière.

Non solo la Val di Susa è compresa nelle composizioni dei suoi dipinti, non mancano  infatti le vedute delle vigne del Monferrato, le valli Valdostane o tramonti dalla luce soffusa nei vigneti delle Langhe.

Conclusasi da poco tempo la stagione piemontese con il rientro a Roccantica, ha vluto impegnarsi subito nell'attività artistica locale con un intenso lavoro di organizzazione per la diffusione e l'insegnamento della pittura paesaggistica "en plein air". E' significativo il rapporto che lega Simeoni con Roccantica dove da poco ha potuto e voluto inaugurare il suo studio-galleria da lui chiamato punto d'incontro. Chiunque è ben accolto per per discutere e parlare d'arte.